VINI
STORIA
Secondo una vecchia leggenda che si racconta nella zona, attorno al 1600 nella frazione Ciser di Fregona, ai piedi del Monte Pizzoc, un intraprendente agricoltore trovò il modo di far maturare l’uva, che per le condizioni atmosferiche avverse non era riuscita a maturare nella vigna, appendendola alle travi del granaio.
L’uva, durante l’inverno, appassendo divenne dolce ed il nostro agricoltore fu costretto a spremerla con il torchio nella successiva primavera ottenendo così il mosto che mise a fermentare in piccole botticelle.
Da allora il Torchiato, vino “della festa”, viene prodotto da tutte le famiglie contadine del Comune di Fregona, che si tramandano, di generazione in generazione, le tradizionali tecniche e le attrezzature necessarie per ottenere questo dolcissimo vino passito che, con orgoglio, presentano poi all’assaggio in occasione della mostra che si effettua l’ultima settimana di aprile di ogni anno.
Ancora oggi, in un piccolo borgo nei pressi di Fregona, esiste un torchio, utilizzato per generazioni da molte famiglie del circondario.