CHI SIAMO
All'Abate Felice Benedetti ed al dottor Antonio Carpenè va il merito della costituzione, nel 1868, della Società Enologica Trevigiana, seguita nel 1876 dalla nascita a Conegliano della scuola di viticultura ed Enologia, istituto fondato da Antonio Carpenè e da Giovanni Battista Cerletti.
Nomi di grande prestigio raccontano la storia di una scuola dall'impostazione universitaria: vi insegnarono docenti di fama internazionale come Arturo Marescalchi, Giovanni Dalmasso, fondatore dell'Accademia della Vite e del Vino, il Prof. Luigi Manzoni, a lungo preside della scuola e creatore di quegli incroci che tanta parte hanno nella denominazione "Colle di Conegliano". In questa sede la ricerca tecnologica ha sempre occupato un ruolo fondamentale, ma nel 1923 l'esigenza di ampliare ed approfondire questo settore porta all'istituzione di una Stazione Sperimentale di Viticultura ed Enologia che svolga un ruolo fondamentale nello studio e nel progresso della viticultura e dell'enologia provinciali e nazionali. Grazie al lavoro di rinnovamento avviato dal primo direttore Prof Dalmasso, la viticultura trevigiana e veneta conoscono un nuovo inizio, che proseguirà sotto la guida dei suoi successori, quali gli scienziati Italo Cosmo, Severina Cancellier, Diego Tomasi, Tullio De Rosa.
La stazione sperimentale di viticoltura ed enologia è oggi Istituto Sperimentale per la viticoltura, ente di ricerca equiparato alle istituzioni universitarie, la cui direzione è stata anche del Professor Antonio Calò, presidente della Accademia della Vite e del Vino, al quale va anche il merito dei tanti anni di lavoro e di ricerca che hanno portato al riconoscimento nel 1993 della Denominazione di Origine Controllata Colli di Conegliano DOC.
L’impegno del Consorzio e specialmente dei produttori è stata ora riconosciuta, con Decreto Ministeriale del 14 settembre 2011, con la Denominazione d’Origine Controllata e Garantita.
Una DOCG che conferma l’alto potenziale delle nostre colline Trevigiane.